domenica 1 novembre 2009

Anti-corpi

La situazione politica, sociale e culturale italiana mette alla prova persino la capacità dei blogger di commetarla senza il timore che si tratti di parole al vento, totalmente inutili. Mentre la politica vive una stagione (troppo lunga) di ricatti incrociati, è la malavita organizzata a riportarci alla realtà: il killer della camorra ripreso mentre tende un agguato alla sua vittima appena uscita dal bar forse non sarà abbastanza 'pro-italiano', ma di sicuro è un po' l'emblema del nostro povero paese, unitamente alla reazione apatica dei passanti. Una nazione che non si sconvolge (ma neppure si agita) persino di fronte a gesti efferrati, visto che oramai ci ha fatto l'abitudine e non prova più nausea e disgusto. Non sorprende che i politici abbiano sorvolato su questo eventi, benché non possano lamentarsi per il tempo libero: anche questa settimana il parlamento resterà chiuso per l'impossibilità di discutere leggi, per la gioia di deputati come Luca Barbareschi che (vedi il Fatto di ieri) si sono lamentati della difficoltà di conciliare attività politica e lavorativa malgrado i 23.000 Euro+benefit di stipendio mensile.
Riusciranno a rianimarci gli sviluppi dei processi Mills/Berlusconi, della trattativa stato-mafia, o ci daranno semplicemente il colpo di grazia?

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