giovedì 6 ottobre 2011
Un nuovo otto marzo
Forse noi italiani come giorno della festa della donna dovremmo passare dall'otto marzo al tre ottobre, giorno della strage del laboratorio di Barletta dove cinque donne (tra cui una ragazza di appena quattordici anni) hanno perso la vita. Questo massacro se possibile è ancora più odioso di quello della Cotton del 1908: quelle lavoratrici infatti erano formalmente in regola con il contratto e qualche giorno prima dell’incidente avevano potuto addirittura protestare pubblicamente, mentre le nostre anche da vive professionalmente parlando erano già dei fantasmi. Del resto come ha affermato il sindaco di Barletta: “Non mi sento di criminalizzare chi, in un momento di crisi economica, viola la legge ma assicura lavoro”. Lavoro che, come diceva già qualcuno, 'rende liberi'...
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